di Giuseppe Longo
Grande appuntamento artistico da oggi alla Galleria La Loggia di Udine, il prestigioso spazio espositivo diretto da una vita da Maristella Cescutti e che si apre sotto la storica Loggia del Lionello (eccone spiegato il nome). Sarà inaugurata infatti questo pomeriggio – e resterà visitabile per oltre un mese – la 48ma mostra collettiva di pittura, tradizionale appuntamento natalizio che si rinnova con successo appunto da quasi mezzo secolo. La mostra quest’anno è intitolata “Future Lab” Laboratorio per il futuro. Come dire guardare al nostro domani, che si auspica ardentemente sia di certezze più di quanto lo sia attualmente, con gli occhi dell’arte: insomma, un messaggio di speranza ben intonato con il clima delle feste, nonostante tutto, più belle dell’anno, proprio perché legate alla Natività, alla nuova vita. Le opere esposte ispirate, infatti, ad un laboratorio di idee per il futuro sono caratterizzate da varie tecniche, miste, olio, grafiche, installazioni sculture, numerose le espressioni fotografiche. Sarà il sindaco Pietro Fontanini – che poco prima della pandemia aveva insignito Maristella Cescutti del Sigillo della Città di Udine per la sua lunghissima e appassionata presenza nell’arte udinese – a inaugurare la mostra collettiva di Natale: la cerimonia si terrà alle 18.30 sotto la citata Loggia del Lionello per agevolare il distanziamento delle persone: tutte dovranno essere provviste di green pass e mascherine secondo le norme anti-Covid.
L’ingresso della Galleria.
«Questa edizione della mostra collettiva – afferma Maristella, rivolgendosi agli artisti – è per noi tutti molto importante. Nel 2020 non è stato possibile realizzarla perché eravamo in lockdown causa pandemia da Covid. Siamo ancora dentro questa “bolla” storica che ci avvolge e coinvolge rendendoci tutti più fragili. Intrecciare i nostri sguardi, in persona, sopra al volto celato dietro una mascherina è, per oggi, una bellissima opportunità. I nostri occhi così si incontrano, parlano, si abbracciano, sorridono, piangono, di felicità». «Quanto mi sono mancati i vostri occhi cari artisti – prosegue con emozione la gallerista -. Vi ringrazio tanto di avere impresso nelle opere realizzate il vostro impegno che, nel tratto distintivo della contemporaneità e nel segno del momento particolare che stiamo vivendo si declina, ognuna in modo diverso, al tema del futuro. Nella maggior parte dei vostri lavori, anche da parte dei più giovani espositori, emerge, timido, l’accenno della speranza in un domani migliore. Voi siete i testimoni più attenti, sensibili e capaci nel cogliere e analizzare le sfumature del nostro tempo. Per me, indispensabili».
Ecco, allora, i nomi di tutti gli artisti che espongono alla collettiva di Natale, che sono oltre una settantina, provenienti da tutta la regione ma anche da fuori (l’artista più lontana risiede in Malesia e non sarà presente per i problemi appunto legati alla pandemia): Dianora Roccella, Pietro Cescutti (Clap), Francesco Cescutti, Gianni Borta, Mario Baldan, Sergio Altieri, Nilo Cabai, Giorgio Celiberti, Evaristo Cian, Luciano Biban, Giuseppe Zoppi, Laura Ellero Antonio Pirone, Enrico Siardi, Loredana Marangone, Carla Bastianutti, Tamara Merlini, Gastone Di Biasio, Bruno Passon, Antonio Mazzaglia, Alessandra D’Ortona, Paolo Stefanato, Renzo Schiratti, Sonia Passoni (Passonia), Emilia Grimaz, Edi Biondin, Ugo Foschi, Ezio Cragnolini, Massimo Linossi, Franco Ballico, Maria Lisa Povegliano, Maria Teresa Brida, Marina Lombardi, Lorenzo Desinan, Maria Grazia Colonnello, Graziella Ranieri , Silvano Castellan, Danilo D’Olivo, Daniela Venica, Ivana Burello, Gionata Maria Mazzolo, Enrico Marras, Alida Puppo, Aurora Masetto, Luca Sant, Massima Tomini, Filippa Toscano, Antonio Mazzaglia, Giuliana Toso, Elena Naldi (@Struky), Mario Caruso, Sergio Simeoni (Serper), Rocco Burtone, Claudio Fantini, Ginevra Schweitzer, Paola Comino Croatto, Giovanni Defant, Adriana Pinosanu, Massimiliano Taddio, Pierre, Lihua Wong, Luciano Lunazzi, Gianni Strizzolo, Paola Tuniz, Livio Fantini.
La Loggia del Lionello.
Questi, infine, gli orari per visitare la mostra, visitabile fino al 15 gennaio: fino al 31 dicembre (escluso Natale, Santo Stefano, 1 gennaio) 17.30-19.30; dal 2 gennaio, festivi 11.30-13, feriali 17.30-19.30. Lunedì chiuso.
—^—
In copertina, Maristella Cescutti mentre riceve il Sigillo di Udine dal sindaco Pietro Fontanini.
